Si definisce una figura eclettica, poliedrico e amante di tutto il mondo dell’arte, delle sue sfumature e sfaccettature e in primis del mondo della Moda, sto parlando del mio amico Oscar Putrino.
Per Oscar la passione per il Fashion, nasce grazie anche alla sua famiglia, che dal 1943 possiede l’azienda d’abbigliamento “Putrino Moda”, per la quale ha collaborato in qualità di Brand Manager, Fashion Buyer, Art Director e allestitore di eventi, soprattutto sfilate, alle quali ha preso parte come modello e presentatore.
Oltre a sfilare tra le passerelle più importanti di Roma, Milano e Barcellona, Oscar con grande onore, ha posato per diversi shooting realizzati dai fotografi più conosciuti, uno tra tutti Alex Comaschi. Con quest’ultimo ha realizzato due shooting molto importanti “Fashion district project” con la ballerina e attrice Aureliana Spina, la make up artist Linda Liberati e l’hair stylist Claudio Guadagnoli e “Guns and pearls” affiancato dalla bellissima modella bulgara Elena Kapusheva e i migliori make up artist come Gianluca Terracina e hair style Eugenio Campanella.
La sua laurea in lingue e letteratura straniere, gli ha permesso di viaggiare e confrontarsi con diversi stili di vita e culture facendolo appassionare in particolar modo al teatro.
Proprio la sua passione per la recitazione, lo ha portato alla fine di gennaio, di quest’anno a recitare per un film, di cui posso solo dirvi che alcune scene sono state girate tra Comiso (in Sicilia) e Ragusa. la produzione e’ di John Real, la regia di Davide Limoni e insieme a lui per la sceneggiatura Adriana Marzagalli. Il titolo del film e’ “ La banda dei supereroi”.Siamo curiosi di vederlo nelle sale entro il 2014.
Alex Comaschi Figlio di un noto calciatore del Napoli si trasferisce a Roma a 15 anni dove completa gli studi e diventa un venditore professionista. Da sempre innamorato delle arti si interessa di fotografia a livello serio solo in tarda età, dedicandosi ad esaltare la bellezza femminile, la più bella di tutte le bellezze al mondo. Nel 2006 trasforma un vecchio appartamentino in uno studio personale e a forza di scattare e osservare le foto degli altri migliora la sua visione e i suoi scatti. Sempre a sperimentare nuove luci e nuove inquadrature si dedica alla ricerca di foto emozionanti. Così sono arrivati riconoscimenti come pubblicazioni su riviste del settore, copertine, calendari e alcuni importanti lavori dedicati al mondo del fashion. Il suo motto é: “La mia foto più bella è quella che devo ancora scattare. Una subconscia garanzia per inseguire il miglioramento.”